Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

Eraclito e l'esperienza del divenire

Eraclito Eraclito è stato un importante filosofo del VI-V sec. a.C. che visse a Efeso, nella Ionia. Eraclito Eraclito scrisse un'opera intitolata "Intorno alla natura" nella quale erano presenti aforismi che spiegavano, con la loro breve durata ed enigmaticità, l'appellativo "oscuro" con il quale il filosofo veniva soprannominato. Il flusso universale Secondo Eraclito tutto è in constante movimento sia nella società, sia nella natura. Sono soggette anche a trasformazioni che risiedono nell'armonia dei contrari (il bene e il male, l'acqua e il fuoco, etc.). Tutto muta incessantemente anche in maniera inconscia; per questa sua filosofia, gli viene attribuito l'aforismo "pànta réi" che significa: tutto scorre. Per capire meglio il suo pensiero, Eraclito utilizza l'elemento del fuoco in quanto è simbolo del divenire; è in un continuo movimento rimanendo però sempre se stesso. Per lui questo rappresenta la vita e la morte, la creazione e

I pitagorici

I pitagorici Pitagora riferisce, insieme ai suoi discepoli, che lo strumento fondamentale d'interpretazione della realtà è la matematica. Pitagora insieme ai suoi discepoli Pitagora fondò a Crotone la Fratellanza Pitagorica: la scuola filosofica di carattere aristocratico e sacrale nel quale venivano eseguite regole ascetiche e pratiche di comunioni di beni. Fondò questa scuola proprio in Calabria dato che si era rifugiato Nel suo paese d'origine (Samo, in Grecia) infatti, il governo era diventato tirannico ostile verso gli aristocratici . In questa scuola si differenziavano principalmente due tipologie di discepoli: gli acusmatici, i quali potevano solamente ascoltare, e i matematici che avevano l'occasione di cogliere le dottrine di Pitagora ed esprimere la loro opinione. Anche le donne potevano partecipare allo studio e alle diverse attività e questo era un' importante novità. Le dottrine principali dei pitagorici erano due: la dottrina dell'anima e la dottrina d

Gli ionici

Gli ionici  Talete, Anassimandro e Anassimene sono i primi importanti pionieri della storia della filosofia, quindi siamo collocati nel VII-VI secolo a.C. Essi vengono chiamati anche ionici dato che provengono da Ionia, una regione dell'Asia Minore. Grazie ai loro pensieri sono riusciti a fondare l'inizio della filosofia occidentale mantenendo sempre il pensiero del principio originario, cercando sempre di capire da dove potesse derivare la vita, il mondo. Talete, Anassimandro e Anassimene ☝ Il loro obiettivo era di capire quali erano le cause dell'origine dell'universo ponendosi quindi domande esistenziali sulla nascita del mondo ma anche su loro stessi. Talete: Il pensiero di Talete era che il mondo derivava dall'acqua, un elemento che veniva onorato dato che era la base per la vita. Il filosofo pensava infatti che tutto discendeva da un unico Oceano e che grazie al tempo sviluppò proteine, cellule, etc, creando così la nascita dell'uomo, degli animali e di tu

Matrix: la filosofia come risveglio

 Grazia Galesso 3C  Matrix Trama: Il protagonista di questo film si chiama Thomas Anderson (interpretato da Keanu Reeves) e nella vita lavora come programmatore per un'azienda di software. Egli è anche un hacker nel quale si fa chiamare Neo.  Un giorno viene contattato da Morpheus, un leader, che gli rivela che la sua vita è tutta una simulazione virtuale creata da delle macchine al fine di tenere sotto controllo e sottomettere gli esseri umani; tutto questo si chiama Matrix.  Morpheus contatta Neo dato che è convinto che sia "l' eletto", cioè colui che può riuscire a combattere le macchine che vogliono controllare gli esseri umani per poterli di conseguenza svegliare. Gli offre quindi di unirsi al loro gruppo dell'hovercraft per conoscere la vera verità e il protagonista accetta. Sarà quindi un nuovo membro insieme ad altri colleghi come Trinty, Switch, Cyper, Mouse e Morpheus. Scopre che stando in Metrix riesce a convincersi che le cose non sono reali e con l